Ali per volare

Ali per volare [2012]

Ali per volare

“Al vero Gabbiano Jonathan dentro ognuno di noi”

Quando leggiamo una favola, non siamo solo curiosi di sapere “come va a finire”, ma siamo catturati dalla magia delle situazioni fantastiche che si creano oltre che dalle caratteristiche irreali dei personaggi. La struttura delle fiabe, infatti, permette di affrontare i più svariati argomenti sfruttando la materia dei sogni, dei desideri e delle emozioni, senza barriere. Il libro da cui è tratto questo spettacolo parla della voglia di lottare, di ottenere ciò in cui si crede, e che spesso invece, per paura di fallire o di essere giudicati, è un cammino che non tentiamo neppure di intraprendere.

Il Gabbiano Jonathan riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, una strada che lo allontana dalla banalità e dal vuoto del suo precedente stile di vita e che gli fa comprendere che oltre che di cibo un gabbiano vive di una intrinseca spiritualità per tendere, attraverso l’arte del volo, alla perfezione. Ma Jonathan non è un ribelle: è solo un giovane gabbiano che compie ciò che sente di dover fare, seguendo il suo istinto, la sua mente, il suo cuore, anche se spesso questo comporta a dover fare scelte sofferte, che comunque dimostrano l’intimo coraggio delle proprie azioni. Lo stesso Bach, autore del libro, dedica la sua opera al “vero gabbiano Jonathan, che vive nel profondo di tutti noi”. Solo così, aprendo gli occhi, riusciremo a vedere tutte quelle cose che ci faranno sentire finalmente vivi, e saremo capaci di far volare lontano quel gabbiano che è celato nel nostro cuore soprattutto grazie al sentimento di libertà, che è presente in tutto il racconto.

L’ambiente in cui si svolge la vicenda è un po’ insolito, ma lo spettatore riesce a immedesimarsi nei personaggi e vive, attraverso la propria immaginazione, una grande avventura della quale rimane affascinato, venendo trasportato con animo e corpo dal Gabbiano Jonathan Livingston, sperimentando le sue stesse emozioni di libertà e di entusiasmo. Ho voluto celebrare con questo spettacolo insolito e un po’ fuori dagli schemi classici della prosa a noi molto cari, e ricco di inserti multimediali come musica e video, il ventennio della fondazione della Scuola di Comunicazione Teatrale di Oreno durante il quale si sono succeduti, in aula prima e sul palco poi, più di duecento allievi dai 19 ai 68 anni. La riduzione teatrale dal racconto, pur avendo dovuto adattarsi ai modelli narrativi del teatro, ha lasciato intatto lo spirito originale dell’opera.

Perché il Gabbiano
Nel 1970 Richard Bach, un pilota dell’US Air Force, appassionato dello studio del volo degli uccelli, scrisse un libro che diventò ben presto un best seller. Il titolo del libro era “Il Gabbiano Jonathan Livingston”. Il libro era una favola, anche per adulti, che descriveva come, attraverso il sacrificio e la gioia, si potesse arrivare… alla perfezione. La Filodrammatica Orenese, nel ventesimo anno di fondazione della sua Scuola di Teatro, ha dedicato questo spettacolo a quel libro indimenticabile e… al gabbiano Jonathan che vive dentro ognuno di noi.

Informazioni:
Tipologia: spettacolo multimediale in 3 atti
Durata: 2 ore circa (esclusi intervalli)

 


PHOTOGALLERY
Photocredits Valentina Bestetti